5 piante compagne dei muri
Un articolo particolare che parla di alcune erbacee perenni che si trovano a loro agio solo sui muri. Altre piante ci arrivano da sole o crescono rigogliose anche con pochi centimetri di terra
Era da tanto che volevo fare questo post, ma non sapevo se effettivamente potesse essere utile. Forse “Le 5 piante fiorite primaverili” avrebbe catturato di più l’attenzione, ma volevo fare qualcosa di particolare. Una visita alla città di Bellagio, dopo un sopralluogo presso un giardino di un cliente, mi ha sboccato.
Oltre alle viole, Saxifraga, Delosperma, Iberis, Phlox subulata e alcune varietà di Sedum, ci sono altre piante di cui vale la pena parlare. Alcune piante si trovano a loro agio solo sui muri, altre ci arrivano da sole o crescono rigogliose anche con pochi centimetri di terra.
Bergenia crassifolia
01. Bergenia crassifolia
Un’erbacea perenne rustica tipica delle ville d’epoca del lago Maggiore. Ha un portamento tappezzante e con gli steli fiorali supera di poco il mezzo metro. Ha un bel fogliame coriaceo che in inverno assume un colore rossastro.
A fine inverno vedremo degli steli che portano infiorescenze tondeggianti formate da tanti fiori. I colori variano dal bianco al rosa, dal fucsia al rosso vivido. La Bergenia viene coltivata in zone da soleggiate a mezz’ombra, in terreno umido, ma ben drenato. È nota anche con il nome di San Giuseppe.
Erigeron karvinskianus
02. Erigeron karvinskianus
È una perenne sempreverde dalla straordinaria fioritura che copre un periodo molto vasto, da maggio ad ottobre. Crea tantissime margherite bianche e, una volta impollinate, cambiano colore diventando di un bel rosa acceso.
Ama posizioni soleggiate, terreno ben drenato, temperature che non scendono sotto i 0°C e crea magnifici cuscini colorati alti una ventina di centimetri. Cresce praticamente ovunque, anche nelle crepe dei muri (si riesce a disseminare con estrema facilità), ma l’effetto che preferisco è lungo le scalinate di pietra, dal sapore antico.
Cymbalaria muralis
03. Cymbalaria muralis
Già dal nome questa pianta dice tutto: grazie al suo apparato radicale poco sviluppato, cresce benissimo tra le fessure dei muri. È un’erbacea perenne che con i suoi stoloni ricopre le pareti umide degli edifici. Le foglie hanno una bellissima forma reniforme – palmata. I fiori sono davvero particolari con lobi si un bel colore violaceo, con due punti di giallo.
Aubretia
04. Aubretia
Un’erbacea perenne rustica sempreverde che era di moda nei giardini rocciosi fino agli anni ’90 e che poi ha perso un po’ di interesse. Non supera i venti centimetri d’altezza, però forma larghi cuscini fitti di foglie. Inizia a fiorire in primavera ricoprendosi di fiori color bianco, viola, blu, rosa o porpora. Ama esposizioni soleggiate e non teme il gelo. I maggiori problemi di questa pianta sono le lumache, che evidentemente ha foglie molto appetibili.
Centranthus ruber. Fonte: Pinterest
05. Centranthus ruber
È una pianta che si fa notare per la sua fioritura sgargiante che avviene a fine primavera. I piccoli fiori a stella sono riuniti in una struttura globosa e vanno dal colore bianco a un rosso molto intenso. Questa erbacea perenne non supera il metro d’altezza e ha un bellissimo fogliame verde-grigiastro.
Predilige posizioni luminose e non teme il freddo. Non hanno bisogno di un terreno particolare, infatti crescono anche sulle muraglie, grazie alla loro capacità di autodisseminarsi con facilità.