Chelsea Flower Show, l’evento green più famoso al mondo
La manifestazione più attesa nel settore del verde. In questo articolo capirai perchè il Chelsea Flower Show è così importante e perchè, almeno una volta nella vita, dovresti andarci
a Gran Bretagna è la meta per gli amanti dei giardini e la patria di molti personaggi influenti nel mondo del verde. Basta passeggiare per l’area di Paddington, Ealing, Richmond o alcune zone periferiche di Londra, per capire quanto gli inglesi possiedono la cultura del verde.
Personalmente, ero rimasto affascinato come in pochi metri quadrati, i proprietari di casa riescono a creare giardini così curati e, soprattutto, a prestare una minuziosa attenzione sull’utilizzo delle piante.
Perché i britannici sono così attenti e sensibili a questo aspetto? Uno dei motivi è sicuramente perché a Londra si tiene la manifestazione del verde più importante del mondo: il Chelsea Flower Show.
Oltre 100 anni di esposizione
Questa fiera viene organizzata dal 20 maggio 1913 (nota ai tempi come Great Spring Show) dalla Royal Horticultural Society, presso il Royal Hospital Chelsea. La RHS è un ente di beneficenza volta a ispirare e appassionare le persone verso l’ambiente del giardinaggio, la coltivazione delle piante e promuovere il valore dei giardini.
Chelsea Flower Show 2019, progettista: Andy Sturgeon, The M&G Garden
Il vero punto di svolta per questo evento si ha negli anni ’50 quando la richiesta di espositori fu così elevata da creare un’unica struttura (Great Pavilion). Era davvero ampia e copriva 1,5 ettari di superficie, rientrando per molti anni nei Guinness dei primati come tendone più grande al mondo.
L’appoggio della regina Elisabetta II, sia come patrona reale della RHS, sia come visitatrice allo spettacolo, ha sottolineato l’importanza del Chelsea Flower Show.
La BBC, il più grande e autorevole editore radiotelevisivo britannico, dedica un programma speciale a questo evento, con i conduttori più famosi del settore come Monty Don, Joe Swift e Nicki Chapman, insieme ad altre emittenti televisive.
Chelsea Flower Show come fonte di ispirazione ineguagliabile
Quando si varca l’ingresso, ci troviamo in un viale di platani dove sono collocati stand dei più prestigiosi marchi di attrezzi di giardinaggio, testate giornalistiche, decor, abbigliamento e altro ancora. Nell’aria si percepisce un’atmosfera di forte interesse e delizia.
Infatti, nell’area principale dedicata al ristoro, c’è un palco in cui si esibiscono giovani gruppi musicali, spesso usciti dai talent show, che attirano molti visitatori di tutte le età, creando così un ambiente di festa.
Chelsea Flower Show 2019, progettista: Tom Stuart-Smith, The RHS Garden Bridgewater
La parte più rinomata del Chelsea Flower Show, insieme a quella del Great Pavillion, sono le installazioni di giardini. Qui vengono chiamati i più importanti paesaggisti britannici e internazionali per mostrare al pubblico la loro visione del verde. Queste installazioni temporanee costano centinaia di miglia di sterline e vengono realizzate in maniera magistrale. Influenzano e diventano un modello da seguire per chi lavora nel settore.
Nella prima foto, Chelsea Flower Show 2019, progettista: Mark Gregory, The Welcome to Yorshire Garden. Nella seconda foto, progettista: Kazuyuki Ishihara, Green Switch.
Per concludere, l’aspetto che mi affascina di questa manifestazione è anche la capacità di evolversi con i tempi: basta pensare che vengono invitate band di tutte le etnie, drag queen e, in generale, si percepisce un grande senso di inclusione. Il Chelsea Flower Show, dopo tutti questi anni, conserva il suo status senza rivali come evento principale nel settore dell’orticoltura.
Per i progettisti di giardini, paesaggisti e i loro sponsor, vivai specializzati, fioristi e venditori specializzati continua a essere la mostra floreale più prestigiosa del mondo e per l’appassionato di piante è un’esperienza incredibile.
Nella prima foto, Chelsea Flower Show 2019, progettista: Tom Massey, The Yeo Valley Organic Garden. Nella seconda foto, progettista: Hugo Bugg e Charlotte Harris, The M&G Garden.