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Kew Gardens, uno dei giardini botanici più belli al mondo

Kew Garden, l'orto botanico più bello al mondo

Kew Gardens, uno dei giardini botanici più belli al mondo

Non basta un giorno per vedere tutte le meraviglie contenute nei Kew Gardens. Tra serre e aree tematiche, chiunque può essere accontentato nelle sue preferenze giardinicole: piante tropicali, carnivore, ninfee, erbacee perenni, arbusti e altro ancora

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Ogni anno attira quasi due milioni di visitatori, dal 2003 è stato nominato patrimonio dell’umanità dall’Unesco ed è il paradiso indiscusso per gli amanti delle piante. Sono stato per la prima volta ai Kew Gardens, nel cuore di Londra, a maggio del 2019. Pensa che sono entrato alle 11 e sono uscito alle 20.30 e tutto questo senza visitare gli edifici. Dall’altra parte, con i suoi 326 acri (132 ettari) è uno dei giardini botanici più estesi e con una collezione di piante viventi più grande al mondo!

Kew Garden, l'orto botanico più bello al mondo

Una vista dall’alto del The Royal Botanic Gardens, Kew poco prima che atterrassi in aeroporto

Le serre a Kew

Le serre più famose all‘interno del The Royal Botanic Gardens, Kew (il nome ufficiale), sono la Palm House e la Temperate House, infatti, furono le prime a essere costruite. Simbolo di questo giardino botanico, la Palm House fu aperta nel 1844, su progetto di Decimus Burton (uno dei più importanti architetti inglesi del XIX secolo). Fu la prima serra di queste dimensioni di quell’epoca e per farlo gli architetti presero in prestito tecniche dall’industria navale.

La Temperate House è una delle più icone. Fu inaugurata nel 1863 (la più grande serra vittoriana rimasta al mondo) e copre 4.880 mq, circa il doppio di quella della Palm House, ha 15.000 lastre di vetro e 10.000 piante. Oggi ospita 1.500 specie di piante provenienti da cinque continenti delle zone temperate e sedici isole, comprese tre specie estinte in natura, 70 specie rare o minacciate.

Kew Garden, l'orto botanico più bello al mondo

L’entrata principale della Temperate House

La Davies Alpine House, invece, è stata l’ultima ad essere inaugurata, nel 2006. È stata progettata per ricreare le condizioni di asciutto, freddo e ventilazione che le piante alpine hanno bisogno per crescere. Tutto questo senza utilizzare aria condizionata e pompe di energia ad alto consumo energetico.

La Princess of Wales Conservatory è una sorta di viaggio del mondo, con dieci zone climatiche: si passa dai deserti del globo ai tropici. Fu inaugurata nel 1987 dalla Principessa Diana, in memoria della sua antenata Augusta, principessa di Galles.

La Waterlily House, completata nel 1852, ora è un edificio storico ricco di piante acquatiche e frutta tropicale, progettata appositamente per mostrare la ninfea gigante dell’Amazzonia (Victoria amazonica). L’Davies Exploration House, posta dietro alla Temperate House, venne donata, nel 1949, dal governo australiano e ospita la storia evolutiva delle piante.

Infine, la Bonsai House, costruita nel 1887, una collezione di alberi e arbusti coltivati usando questa forma d’arte giapponese. Insomma, ci sono tutte le serre che un amante delle piante può desiderare!

Il giardino roccioso

È uno degli spazi che ho preferito. Dopo esserci stato, ho rivalutato e di molto l’idea che avevo di questa tipologia di giardino. Una valle spettacolare scavata nel paesaggio con piante selvatiche provenienti da sei regioni montuose del mondo: Alpi e Pirenei europei, la steppa dell’Asia centrale e i torrenti e i prati delle montagne dell’Himalaya, praterie e paludi dell’Altopiano nordamericano, Patagonia, macchia mediterranea e Sud Africa, Alpi meridionali di Victoria (Australia) e le vette della Nuova Zelanda.

Kew Garden, l'orto botanico più bello al mondo

Originariamente costruito nel 1882, il Rock Garden ha una superficie di oltre un ettaro e questo lo rende uno dei più antichi e più grandi del mondo. È stato incorniciato sapientemente da blocchi di arenaria e cascate, imitando la natura nelle regioni montuose del mondo.

Il layout è naturalistico, utilizzando dislivelli e diverse prospettive per trasportare il turista in un paesaggio alpino aspro e selvaggio. Le combinazioni di piantine sono pensate e sviluppate per evocare quelle esistenti in natura. Davvero superlativo!

La Pagoda nei Kew Gardens

Non potevo non parlare della Great Pagoda, che dopo il restauro del 2018, è ritornata al suo originale splendore, compresi gli 80 draghi che originariamente ornavano i tetti, ciascuno scolpito nel legno. La pagoda di Kew fu completata nel 1762 come regalo per la principessa Augusta, la fondatrice dei giardini (1759 è l’anno di fondazione).

Kew Garden, l'orto botanico più bello al mondo

Era uno dei numerosi edifici cinesi progettati per il giardino botanico da Sir William Chambers, che aveva passato il tempo viaggiando e studiando l’architettura dell’Asia orientale. Una popolare ‘follia’ dell’epoca che offriva una delle prime e più belle viste dall’alto di Londra.

Alta circa 50 metri e con 253 gradini, venne erroneamente costruita con 10 piani, mentre tradizionalmente le pagode hanno sette piani o comunque un numero dispari. Tuttavia, la pagoda ha resistito nel tempo e porta testimonianze dei momenti chiave della storia britannica.

Infatti, durante la Seconda Guerra Mondiale, era stata un ottimo sito per testare le cortine di fumo degli aerei militari. Chi lo avrebbe mai detto!

Kew Palace e il Queen’s Garden

Magari avrai già visto la facciata di questo edificio, ma forse non sai che era il Kew Palace. È l’edificio più antico all’interno dei giardini e serviva da residenza estiva di re Giorgio III, nel XVIII secolo. Motivo per cui è uno dei cinque palazzi storici reali di Londra. Venne costruito nel 1631 da un ricco mercante fiammingo, Samuel Fortrey, infatti, viene chiamato anche “Dutch House”, dato lo stile olandese dell’edificio.

Dietro si trova il Queen’s Garden ed è stato progettato per essere integrato al Kew Palace. È dedicato alle piante e agli stili architettonici del 17° secolo. Infatti, la maggior parte delle piante proviene da specie coltivate nel 1600 o prima, creando un viaggio storico dell’utilizzo delle piante britanniche.

Sono stato fortunato a vedere la spettacolare fioritura dei maggiociondoli della pergola, una visione incredibile, anche perché ne esistono pochi al mondo. Proseguendo, racchiuso in siepi di bosso, c’è un parterre con un laghetto al centro, dove si trova una copia del “Ragazzo con un delfino” di Verrocchio, un’imitazione della statua originale ospitata nel Palazzo Vecchio di Firenze.

Great Broad Walk Borders

È il magnifico percorso tra l’Orangery e la Palm House, dove il visitatore viene stupito dall’abbondanza di colori e profumi durante tutte le stagioni. Io sono stato sia in primavera sia in autunno e non ci sono parole per descrivere la bellezza di questa passeggiata. Le foto aiuteranno a farti capire meglio.

Sviluppato in otto grandi aiuole circolari, attraversate dal sentiero centrale, mostrano una gamma eccezionale di piante. Ogni zona è corredata da un pannello dove illustra le specie utilizzate (di cui il sottoscritto ha preso appunti). Lunga 320 metri, è una delle bordure più lunghe del Regno Unito.

Il giardino delle graminacee dei Kew Gardens

Il giardino

Il giardino

Per maggiori info visitare il sito

Dove si trova Google Maps

The Grass Garden si trova nell’angolo nord est del giardino botanico, situato tra il Rock Garden e il Duke’s Garden. La collezione di graminacee (circa 550 specie) costituisce il 20% di quelle presenti sulla Terra e comprende una vasta gamma di cereali. Il giardino dona il meglio di sé dall’ultima parte dell’estate fino all’inverno, con ciuffi piumosi e vaporosi che catturano la luce del sole, in un’atmosfera unica.

Infatti, queste erbe ornamentali sono meravigliose in qualsiasi giardino in quanto sono altamente decorative, facili da mantenere e relativamente prive di malattie e parassiti. Basta un taglio basso a febbraio, magari una divisione del cespo dopo qualche anno, e in estate ripartiranno.

Kew Garden, l'orto botanico più bello al mondo

Una vista del Grass Garden e la Davies Alpine House

Queste sono solo alcune delle zone presenti nei Kew Gardens. C’è l’arboreto, il giardino giapponese, un lago enorme, viste stupende e molto altro ancora. Orti botanici come questo esistono per la ricerca in vari ambiti. Grazie a questi luoghi troviamo piante che sono estinte in natura e, in uno spazio diciamo limitato, permettono ai visitatori di osservare piante da ogni parte del glogo. E per questo interessanti durante tutto l’arco dell’anno!

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