fbpx

Come avere l’acqua limpida in un laghetto?

non c'è niente di più rilassante che vedere e sentire l'acqua di un laghetto o vasca d'acqua.

Come avere l’acqua limpida in un laghetto?

Con l’uso di piante acquatiche specifiche e piccoli accorgimenti, potrai avere una vasca d’acqua o del laghetto trasparente e pulita

P

er me l’acqua è fondamentale in uno spazio verde. Un giardino che non ha questo elemento manca di qualcosa, non è completo. Non serve un grande spazio per accogliere un laghetto o semplicemente un catino (magari zincato) all’esterno di casa.

L’acqua è fonte di vita (oltre ad essere rilassante) e lo sanno bene le persone che posseggono anche una piccola vasca con piante e pesci. Tutto questo è molto bello, ma spesso ci ritroviamo con acqua verde e torbida e, quindi, cosa possiamo migliorarla? Di seguito alcuni suggerimenti per farlo in maniera naturale.

Le piante acquatiche giuste per un’acqua pulita

Lo sappiamo benissimo, quando compriamo una pianta la prendiamo principalmente per il fiore, ci casco anche io! Motivo per cui in un laghetto avremo sicuramente delle ninfee o dei loti, ma poco altro. Per avere un’acqua limpida (che non equivale necessariamente a un’acqua pulita e sana) dobbiamo capire che esistono differenti tipologie di piante in questo ambiente: ossigenanti, ombreggianti, fitodepuranti (le prime tre sono fondamentali in un laghetto), palustri e ornamentali.

Ci sono molte piante acquatiche e palustri, ma quali scegliere?

Le ossigenanti hanno la particolarità di arricchire, appunto, di ossigeno l’acqua, elemento fondamentale per la vita anche in uno specchio d’acqua. Il mio consiglio è di non inserirne molte perché crescono molto e hanno bisogno di una particolare manutenzione, forse più impegnativa rispetto ad altre. Una fontana o una cascatella può aiutare l’ossigenazione, ma capita che si possano creare alghe nella loro prossimità. Le piante ossigenanti più comuni sono:

  • Elodea canadensis
  • Ceratophyllum demersus
  • Egeria densa
  • Hippuris vulgaris

Le piante ombreggianti e galleggianti servono per filtrare la luce solare e per non riscaldare troppo l’acqua durate l’estate, riducendo anche lo sviluppo di alghe. Le piante di questo tipo più usate sono:

  • Ninfee
  • Pistia stratiotes
  • Eichhornia azurea
  • Nymphoides peltata
  • Lemna minor

Le piante per la fitodepurazione hanno la caratteristica di purificare l’acqua in modo naturale. Lo fanno grazie alla simbiosi che si instaura tra queste piante e i batteri aerobi, che vivono sulle loro radici. Alcune piante da inserire in una vasca d’acqua sono:

  • Typha minima (insieme a graminacee e carici sono ottime per contrastare le alghe)
  • Iris pseudacorus
  • Schoenoplectus lacustris
  • Butomus umbellatus
  • Pontederia cordata

Animali e manutenzione del laghetto

Quando si crea un laghetto, oltre a pensare subito alle ninfee, pensiamo di metterci pesci rossi o carpe koi. Questo va benissimo, però se li inseriremo dovremmo aspettarci un’acqua meno limpida perché la muovono e producono diverse sostanze di scarto. Più ne avremo e più l’acqua sarà torbida. Volatili di vario tipo e cani sono assolutamente da evitare, mentre alcune lumache, come la Lymnaea stagnalis, aiutano a pulire il laghetto dalle sostanze che si decompongono.

Per la manutenzione ci sono due correnti di pensiero distinte: una che predilige una pulizia autunnale (così il secco si asporta senza che si decomponga nell’acqua), la seconda preferisce una pulizia a fine inverno, per godere del secco anche durante la stagione fredda. In un caso o nell’altro, la pulizia delle piante va eseguita ogni anno e aspirato il fondo perché il fango che si crea durante i mesi altera i valori dell’acqua.

Piccoli consigli per avere una vasca d’acqua in buono stato

Le piante acquatiche vivono in un range d’acqua abbastanza preciso: le ninfee vivono a una profondità anche di 60 cm, mentre l’Iris pseudacorus a un massimo di 20 cm. Quindi meglio informarsi prima. Di solito le piante vengono inserite in acqua nei vasi e ogni 3 o 4 anni andranno divise (si controlla quanto sono fitte). Di solito mi viene chiesto se un laghetto attratte le zanzare: certo vengono attirate dall’acqua, ma con i pesci e altri animali, come rane, libellule e gerridi, non avranno vita facile, anzi, sarà una trappola naturale!

Se ci affidiamo solo alle piante e non utilizziamo pompe o filtri, non utilizzate prodotti chimici per ripristinare i valori ottimali dell’acqua, basterà aspettare che la natura faccia da sola. Uno degli aspetti forse più importanti è la profondità: di solito consiglio una profondità di 80 cm. Nel caso di taniche o catini, con una profondità inferiore, non lasciamo che il sole batta per tutta la giornata su di loro e magari posizioniamo delle piante alla base della vasca.

non c'è niente di più rilassante che vedere e sentire l'acqua di un laghetto o vasca d'acqua.

Per concludere, la mia vasca d’acqua in terrazzo è grande 240×110 cm e profonda 80, esposta a sud, e non utilizzo pompe o filtri. Dopo un forte temporale l’acqua diventa un po’ torbida, ma dopo qualche giorno ritorna limpida. Basta saper aspettare e osservare, come in giardino. Per me, dopo una giornata di lavoro, non c’è niente di più rilassante che stare in terrazzo e sedermi vicino alla mia vasca d’acqua e vedere i pesci che nuotano.

Iscriviti alla newsletter per non perdere tutte le ultime novità!
(Ne mando poche, una o al massimo due al mese)

Lascia un commento

Start typing and press Enter to search