cco qui la nuova rubrica “Galleria botanica del mese”. È la mia visione personale del mese che sta passando, un modo come un altro per fissare i ricordi e mostrare l’unicità che può avere un dato periodo. Ottobre è stato il mese delle fiere e la conclusione delle mostre mercato a cui assisto. Dal 4 al 6 ottobre si è tenuto Orticolario, evento giunto all’undicesima edizione, intitolata “Fantasmagoria” e dedicata al “Viaggio”, alle bacche e ai piccoli frutti. Poi è seguito Yougardener Flower Show a Villa Craven di Seyssel d’Aix, Varese, dove ho tenuto il mio primo workshop; un percorso fotografico per creare belle foto con il cellulare, settare il cellulare in modalità manuale e dove ho parlato dei segreti delle piante. Infine, la magnifica “Tre giorni per il giardino” presso il parco del castello di Masino, dove mi sono avventurato anche nel labirinto creato da Paolo Pejrone.

Un’immagine non poteva mancare, quella del mio sito. È stato un grosso traguardo per me, un percorso iniziato solo l’11 di questo mese e che mi sta già dando alcune soddisfazioni. Per chi mi segue nelle stories, è stata data la possibilità di votare quali argomenti trattare nel blog e vi è stato anche un bel scambio di idee.

Nelle foto ho racchiuso alcuni elementi che si stanno verificando in natura e nei nostri spazi verdi: gli ultimi fiori di campo schiusi, le prime bacche degli arbusti e i cinorrodi delle rose che acquistano colore, fioriture insolite dai colori sgargianti (come Ceratostigma plumbaginoides e la Persicaria virginiana ‘Filiformis’) e gli ultimi miei sguardi ai miei pesci rossi prima del riposo invernale.

Non voglio però “imporre” solo la mia visione ed è per questo che voglio lanciare il mio hashtag #ilmiomesegreen. L’Italia ha moltissime zone stupende, tutte caratterizzate da un qualcosa che nessun’altra possiede. È per questo che ti chiedo di inserire questo hashtag nei tuoi post e nelle tue stories. Io li condividerò a mia volta nelle stories di Instagram. Può essere il tuo giardino, un fiore o semplicemente la natura circostante. Così potremmo vedere il mutare nei mesi delle nostre regioni e farci capire che ogni mese dell’anno ha un qualcosa di unico.